Frangitura a freddo con frantoi oleari a molazze in granito

In questi apparecchi, che erano già in uso presso i popoli più antichi,la macinazione delle olive è ottenuta per compressione e sfregamento esercitati da mole circolari in granito delle Alpi,bianco o rosa,o in basalti neri,Monte Mesola,che,ruotano intorno al proprio asse (orizzontale),mosse dall' albero centrale,verticale.L'olio si trova disperso in minutissime goccioline di 5-10 micron di diametro nelle cellule oleifere della polpa,con la molitura le pareti delle cellule vengono rotte e le goccioline d'olio possono fuoriuscire e riunirsi in gocce sempre più grosse,tali da defluire e separarsi dall'acqua di vegetazione.

Una buona molitura deve sì disintegrare bene la polpa ma non deve sminuzzare il nocciolo.Infatti i frattumi solidi devono essere abbastanza grossi da poter stabilire in seno alla pasta un drenaggio tale da favorire la fuoriuscita del mosto oleoso.Nel caso di macinature troppo spinte si crea una specie di emulsione detta in gergo il "fino" che ha l'effetto indesiderato di intasare il diaframma filtrante,prima,ed il separatore ad asse verticale poi.A tal uopo sono necessari due provvedimenti:il primo a carico di noi costruttori,è quello di creare macchine che abbiano la maggior superficie possibile del piano di calpestio,al fine che un ottimale giuoco di palette di rimescolamento della pasta permetta di riunire le goccioline d'olio disperse nell'acqua di vegetazione (cioè di rompere le emulsioni),il secondo è di voi frantoiani che dovete far bocciardare,non scalpellare nè tantomeno lasciare il mondo come sta,almeno ogni 10.000 quintali di olive macinate,le stesse macchine.

Da queste considerazioni di ordine teorico la mia azienda si è specializzata nella costruzione di frantoi  oleari a molazze con piano di calpestio superiore ai mt.2,70.Esse permettono la rottura totale delle drupe,senza tralasciare frutti integri.Naturalmente abbiamo introdotto il concetto di anticipo,che a tuttora è sconosciuto a taluni affermati costruttori.Esso permette di far girare i nostri quattro macine con un motore di soli kw 5,5 senza l'uso di frizioni di alcun genere nè oleodinamiche nè,tantomeno,elettriche od elettroniche.Permettendo,così,un utilizzo particolarmente economico della macchina,non avendo quasi usure meccaniche nei suoi particolari sottoposti a rotolamento.Se non la bocciardatura precedentemente ricordata.Di particolare rilievo è la costruzione del nostro riduttore a vite senza fine con corona elicoidale in bronzo e vite cementata e rettificata sul filetto.

Per permettere una più agevole gestione della macchina sono stati dotati sin dagli anni ottanta di sistemi di apertura e scarico ad aria compressa non lubrificata.Dagli anni settanta il gioco di palette di movimentazione e il bordo di contenimento sono di acciaio inox di spessore.A richiesta siamo in grado di fornire tutti gli alberi,il ceppo centrale ed il portamacine in acciaio inox

 

 

Antico frantoio a 4 molazze con bordo in granito e vasca di raccolta della paste macinata in pietra bianca di Trani

frantoio a 4 molazze bordo in granito

Frantoio Francesco Ferrara 4 molazze e bordo in granito completo di vasca raccolta pasta in pietra bianca di Trani per riempimento fiscolo a sacco

 

PROGRAMMA PRODUZIONE FRANTOI A MOLAZZE FERRARA

FRANTOIO OLEARIO A 2 MOLAZZE FERRARA

FRANTOIO OLEARIO A TRE MOLAZZE FERRARA

FRANTOIO OLEARIO A 4 MOLAZZE FERRARA